Visitare le isole Eolie
La bellezza nel visitare un’isola o un arcipelago come quello delle Eolie, è insita già nel viaggio per arrivarci, che da solo ti regala quasi l’intera bellezza.
È vero, non basta certo quello, bisogna poi vedere, assaggiare, ascoltare, ma si inizia a fare ciò con un bagaglio di emozioni e sensazioni regalato dalla navigazione, già prima di cominciare la vacanza, viaggio, itinerario che dir si voglia. Per visitare le Eolie la navigazione non è nemmeno così poca, a meno che non ci si imbarchi dalla Sicilia nord orientale, perché già Palermo non è così vicina.
Dal porto di Napoli, per raggiungere Stromboli e quindi la più vicina delle sette isole, sono 5 ore di navigazione via aliscafo, che diventano molte di più con la nave, la quale arriva il mattino dopo imbarcandosi di sera.
Quale dei due mezzi scegliere?
La scelta è sicuramente soggettiva. Sul prezzo non cambia molto, sicuramente si guadagna in termini di tempo con l’aliscafo, mentre si guadagna in comodità con la nave…a voi l’opzione più adeguata e che più vi si addice.
Quale ho scelto io? L’aliscafo, ma solo per un motivo di ottimizzazione del tempo e dei giorni di andata/ritorno.
In entrambi i casi, come dicevo, il bello inizia già prima. Da nord dopo ore si scorge l’intero arcipelago. Sì, proprio tutto! Qualche isola più nitida, qualcuna solo la sagoma sull’orizzonte, ma sono tutte lì una affianco all’altra e in aliscafo diventa da lì a poco un vero e proprio tour…Stromboli, Panarea, Salina, passaggio ad ovest dell’isola con vista verso Alicudi e Filicudi, quindi Vulcano e infine Lipari.
Non siete nemmeno arrivati che di fatto le avete già viste tutte!
Una volta a terra ci penserà il clima, gli scorci, l’ottimo cibo e senz’altro anche gli affabili abitanti, a fare tutto il resto. A prescindere di cosa deciderete di fare, la sensazione di relax che si respira, tipica delle isole, è immancabile
Ma in che senso “cosa deciderete di fare”?
Visitare le Eolie significa avere una vasta gamma di opportunità. Oltre al mare e alle attività ad esso legate, che ovviamente in un arcipelago la fanno da protagoniste, c’è anche tanto all’interno delle isole. La loro natura vulcanica, le costanti eruzioni di Stromboli, la morfologia unica, la moltitudine di sentieri e i bellissimi borghi, diventano un palese ed infinito elenco di possibili idee per gustarsi appieno il tutto.
I sentieri diventano anche un modo per vedere luoghi impossibili da raggiungere in auto o in bus, perché per gran parte il territorio delle eolie è ancora (fortunatamente) immerso nella natura e diverse centinaia di metri di costa sono occupati da fantastici e scoscesi pendii che terminano in mare.
Quindi sentieri e imbarcazioni diventano un must per gustarsi il meglio nel visitare le Eolie. Info e modalità non sono nemmeno così difficili da reperire. Oltre le innumerevoli guide cartacee e digitali, le pagine social, siti, blog e quant’altro, c’è molta informazione anche sul posto, dove non mancano infopoint, agenzie e noleggi. A Lipari ho beccato anche un piccolo ufficio in strada che si occupava proprio di trekking, quindi utilissimo per avere info dedicate a quel tipo di attività, oltre a diverse mappe da seguire.
E quindi, quale isola visitare? Una, due…tutte?
A parer mio, anche se non ho potuto farlo, vanno visitate tutte! Sicuramente non chi come me vi è stato una settimana perché sarebbe da pazzi oltre che da stupidi, ma sicuramente chi ha tempo a disposizione e quindi almeno due settimane o più, ha senso e sarebbe una cosa stupenda.
Perché già solo costeggiando le diverse isole e visitandone alcune, mi è parso abbastanza chiaro che ognuna ha qualcosa da offrire e in qualche modo si compensano l’una con l’altra. Inoltre sono tutte ben collegate con gli aliscafi della Liberty Lines, quindi gli spostamenti sono frequenti, rapidi e comodi.
Lipari ha una vera e propria cittadina ricca di servizi, oltre che un perfetto lungomare per famiglia come quello di Canneto e un museo arroccato sull’antica acropoli che non va assolutamente perso. Salina è la bomboniera delle Eolie, quella probabilmente più graziosa, più curata nei dettagli, che riesce più delle altre ad affascinare con la sua bellezza. Seguita quindi da Panarea, la più piccola e principalmente scelta dai giovani, sia per la movida che le diverse possibilità di attività subacquee. Vulcano e Stromboli sono quelle dove si può godere appieno di tutto ciò concerne l’attività vulcanica ancora in corso, soprattutto nella seconda dove le eruzioni sono frequenti e se si è fortunati si può anche ammirare la discesa della lava che raggiunge il mare lungo la nota “Sciara del Fuoco”.
Infine Alicudi e Filicudi, quelle più occidentali e più selvagge, ricche di sentieri da percorrere, grotte e bellissimi fondali.
A chi consigliare le Eolie?
Sicuramente a tutti, senza distinzione di età e preferenze, in quanto le isole accontenterebbero qualsiasi desiderio di vacanza. Magari si potrebbe preferire un’isola piuttosto che un’altra in base a ciò che si vuole fare, ma chi arriva alle Eolie troverà senz’altro almeno un luogo per soddisfare i propri desideri, che siano quelli di un avventuriero, di un amante del relax in spiaggia o del ricercatore di gusti e pietanze locali.
E certo, non potevo per niente tralasciare quest’ultimo dettaglio, d’altronde parliamo di un arcipelago siciliano e quindi come non citare l’aspetto culinario. Non vietatevi l’assaggio di nulla se visitate queste isole, perché anche un solo cappero potrà mandarvi in estasi, magari su un pane cunzato o affiancato al pesce spada. Senza contare i forti sapori delle spezie coltivate in loco, dei pomodori essiccati al sole, delle acciughe marinate e del pane, che viene preparato in maniera eccellente e in diverse tipologie. I forni sono davvero tantissimi ed è impossibile non notare quello con i semi di sesamo, con i quali preparano anche i biscotti noti come sesamini. E poi ci sono ovviamente arancini, granite con brioche, focacce, cannoli e tante altre specialità siciliane.
Come sempre accade, il miglior consiglio ve lo daranno gli abitanti del posto, quindi parlateci e chiedete informazioni.
Spero di avervi fatto venir voglia di visitare questo stupefacente arcipelago e di portare a casa una bellissima esperienza regalata dal nostro meraviglioso Mediterraneo che non finisce mai di stupire…