Pietrelcina, sulle orme di Padre Pio – #BorghiCampani
A pochissimi km da Benevento, Pietrelcina è un piccolo borgo di appena 3mila abitanti ai piedi dell’Appennino campano.
Partendo da Benevento, dopo aver attraversato i viottoli tra colline verdi e diverse fattorie, si giunge al parco cittadino posto lungo via Fontana dei Fieri, un posto ideale se si vuole consumare un pasto al sacco o riposare nel verde.
Pietrelcina è nota senz’altro per essere stata la città natale di Francesco Forgione, meglio conosciuto come Padre Pio. Il corso principale che prende il suo nome, conduce a piazza della SS Annunziata, nella quale spicca l’alto campanile della chiesa di S. Maria degli Angeli, dove il santo celebrò la sua prima messa. Inevitabile entrarci per ammirare la bella statua lignea di scuola napoletana della Madonna della Libera, protettrice della città. Non mancano nella chiesa i riferimenti a Padre Pio, tra cui una statua del santo inginocchiato e il portale in bronzo con alcuni momenti della sua vita.
Stradine del borgo Castiello
Proprio lì davanti alla chiesa, voltando a destra, si entra nella zona del paese antico, detta anche “rione Castiello”. Grazie a precise informazioni, è possibile seguire le indicazioni per percorrere le stradine principali del borgo così da vedere tutti i luoghi che hanno contraddistinto la gioventù di Padre Pio.
Il primo luogo che si incontra è la cosiddetta “Torretta”, probabilmente fu utilizzata in passato appunto come torretta di guardia adiacente al castello distrutto dal terremoto del XVII secolo. Nella camera che si raggiunge salendo scomodi gradini, Padre Pio ha trascorso diverse giornate di preghiera, di visioni e di meditazione. Dall’alto della torretta si gode anche di un bel paesaggio al di là dei tetti delle case.
La Torretta
Il percorso continua attraversando gli stretti vicoli rurali dell’antica Pietrelcina. Si incontrano quindi altri luoghi importanti dell’infanzia di Padre Pio a Pietrelcina. Tra questi la casa della sua famiglia, strutturata in più ambienti, posti tutti lungo vico Storto Valle.
Le indicazioni dell’itinerario infatti portano dapprima alla casa dove nacque, all’attuale civico 32. Fuori una targa lo ricorda, mentre all’interno c’è ancora il letto in una stanza dove la finestra da sul bellissimo paesaggio di campagna. Sulla stessa strada c’è la cucina al civico 28, con il focolare dell’epoca e infine l’abitazione che fu camera da letto per i bambini, dove c’è il masso che Padre Pio usava come cuscino quando dormiva per terra.
Casa natale di Padre Pio
Un altro paesaggio incantevole si ammira dalla terrazza davanti alla chiesa di Sant’Anna, dove Padre Pio ricevette il battesimo e la cresima. Una piccolissa chiesa rurale di due navate, ricostruita dopo il terremoto del 1688.
Chiesa di Sant’Anna
Poco lontano, in via S. Maria degli Angeli 44, c’è la casa dove visse da sacerdote per sei anni. Si sale una rampa di scale e all’interno ci sono i piccoli ambienti con ancora i mobili dell’epoca.
Nella zona nord-est del borgo, c’è Porta Madonnella, altro accesso al Castiello, con un’edicola di maiolica che raffigura la Madonna, Sant’Antonio e l’Arcangelo Michele.
Indicazioni per itinerario delle case di Padre Pio
Da questa porta, percorrendo una strada di campagna nota come via del Rosario, si raggiunge Piana Romana, zona dell’antica masseria dei genitori di Padre Pio. Lì nel 1958 fu costruita una cappella dedicata a San Francesco, proprio dove vi è l’olmo testimone delle prime stigmate di padre Pio.
Nella zona esterna all’antico borgo del Castiello di Pietrelcina, c’è invece il convento dei Cappuccini e la chiesa della Sacra Famiglia, con l’annesso museo dei Ricordi di Padre Pio. Al quale si accede gratuitamente e vi sono raccolti tantissimi oggetti della vita del Santo.
Panorama da Pietrelcina
Infine è bene ricordare che la cittadina di Pietrelcina è visitabile in mezza giornata, quindi senz’altro può essere unita ad una visita della città di Benevento o ad una passeggiata nella natura lungo i tanti sentieri di campagna che circondano il borgo. Si tratta anche di una zona dall’ottimo cibo locale, dove spiccano i prodotti caseari, quelli ortofrutticoli e le carni, pertanto vale la pena approfittare di uno degli agriturismi o delle tante osterie della zona per un break gastronomico.
Info utili:
per parcheggiare l’auto a Pietrelcina si possono utilizzare sia i parcheggi posti lungo le strade principali (strisce blu), sia lo spazio nei pressi del Parco Colesanti, sulla sinistra del corso Padre Pio.
