In crociera a Messina, con visita a Taormina
Dico sempre che ci sono tre fattori per cui un luogo è considerabile un ottimo scalo crocieristico, il primo è legato al paesaggio che si può ammirare dal mare sia all’arrivo che alla partenza, il secondo è il luogo d’attracco molto vicino al centro o nel centro stesso e il terzo è la vicinanza di stazioni ferroviarie o terminal di mezzi pubblici che permettano di spostarsi verso luoghi limitrofi.
Messina sicuramente si avvale di tutti e tre i fattori e per questo motivo vale la pena raggiungerla almeno una volta in crociera.
L’arrivo e la partenza sono a dir poco stupendi, grazie allo stretto che lascia toccare quasi con mano due regioni italiane. Se si arriva da nord si accede da Capo Peloro, anche noto come punta di Torre Faro. Si tratta di uno dei punti in cui Sicilia e Calabria sono più vicine. Dalla nave si nota una distesa di piccole abitazioni che dal vecchio pilone giunge sino alle porte della città siciliana.
L’ingresso nel porto invece è segnalato da uno dei simboli della città, la stele della Madonna della Lettera, bella di giorno, ancora di più con le luci della sera.
L’attracco della nave avviene lungo il molo del centro cittadino, questo significa essere già in centro non appena si mette piede sulla terraferma. Basti considerare che la piazza principale della città col duomo e il famoso campanile, è posta a soli 5 minuti a piedi dal terminal crociere.
Come organizzare un escursione fai-da-te a Messina? E se ci abbiniamo anche una gita fuori dalla città? Taormina ad esempio…?
Prima di partire per la crociera durante la quale ho fatto scalo a Messina, avevo provato a documentarmi per capire se potevo visitare anche Taormina senza la paura di fare tardi al rientro in nave e devo dire che tutti (residenti compresi) mi avevano sconsigliato il treno, consigliandomi taxi o escursioni organizzate. Cosa che non riuscivo a capire, perché sembrava tutto abbastanza semplice e ben collegato.
Ciò che mi sembrava poco affidabile era il collegamento tra la stazione di Taormina, posta lungo il mare a ridosso di Giardini di Naxos, col centro della città stessa, posto più in alto e a diversi km di distanza. Una sola linea di bus, con orari poco convincenti e che lasciava ad una distanza considerevole dal centro storico di Taormina. Allo stesso tempo avevo scoperto un interessante tracciato di trekking, noto come “il percorso di Goethe”, che in circa un km porta dal mare alla città salendo oltre 200m di dislivello. Un’ottima alternativa al bus da considerare come ultima spiaggia in salita, ma senz’altro da provare in discesa. Pertanto alla fine non ho resistito al fascino e alla curiosità di visitare Taormina e ho deciso di andarci.
Quindi se siete interessati alla sola Messina, in un giorno vedrete davvero tanto, soffermandovi anche in qualche visita di dettaglio e un possibile rientro in nave per il pranzo. Se invece volete vedere anche Taormina, è assolutamente possibile visitarla in autonomia, con comodità e senza corse, riuscendo poi anche a vedere i luoghi principali di Messina al rientro. L’unica cosa a cui dovrete rinunciare è la possibilità di vedere l’orologio astronomico alle ore 12, quando mostra il suo spettacolo, perché l’orario è troppo centrale per gestire in tranquillità entrambe le cose.
Di seguito l’itinerario Messina e Taormina in un solo giorno considerando uno scalo di almeno 8-9 ore
Come da sempre consiglio per le escursioni in autonomia durante una crociera, il primo luogo da visitare è quello più lontano dalla nave, quindi in questo caso meglio iniziare da Taormina e poi infine Messina, così in caso di ritardo si è già vicini agli imbarchi.
Per raggiungere Taormina in maniera comoda ed economica c’è il treno regionale che parte dalla stazione di Messina Centrale, posta a circa 10-15 minuti a piedi dal terminal crociere. Fate in modo di trovarvi già pronti non appena la nave apre gli sbarchi, così da poter prendere il treno delle 9.15 ed arrivare a Taormina in un orario davvero prezioso. Se non doveste riuscirci non preoccupatevi, io ho preso quello dopo (che parte dopo circa un’ora) e ho visitato ugualmente la città con tutta calma.
E’ possibile acquistare il ticket in stazione, dove c’è anche un tabacchi e costa 5,20€ a tratta (prezzo anno 2023). L’arrivo a Taormina-Giardini è previsto dopo circa 40 minuti di viaggio, lungo la bellissima costa sicula della quale spesso si vedono stupendi scorci dal treno.
Una volta raggiunta la stazione di Taormina avete 3 opzioni. Una per persone intraprendenti, che è quella del “sentiero di Goethe”, grazie al quale vi ritroverete su al borgo dopo un km di salita panoramica, le altre due soluzioni sono il bus, ma evitate quello col nome “interbus”, perché vi lascia lungo la strada molto prima del centro storico e poi dovrete salire a piedi. Esiste un altro bus invece che dalla stazione porta fin su al centro, a pochi passi dalla porta Messina. Il ticket si fa a bordo e costa solo 1€ (l’opzione migliore).
Una volta giunti su a Taormina, basta varcare porta Messina e godersi questa stupenda cittadina che non delude mai le aspettative.
Tra i luoghi di maggiore interesse c’è sicuramente il teatro e dato che la coda lì non manca mai, meglio acquistare il ticket online (sito ufficiale aditusculture.com) che permette l’accesso diretto, poi per tutti gli altri luoghi basta entrare nel centro storico e verranno da sé.
Il corso Umberto conduce da porta Messina a porta Catania ed è perfetto per un primo approccio al borgo. Tanti negozi, ma anche edifici storici interessanti e tre piazze nelle quali soffermarsi. La prima è il largo Santa Caterina, dove c’è l’omonima chiesa nella quale consiglio di entrare e lo storico palazzo Corvaja, poi proseguendo c’è piazza IX Aprile con una stupenda terrazza panoramica e la torre dell’orologio e infine piazza del Duomo dopo la quale c’è porta Catania. Se ci si allunga poco dopo quest’ultima, si può godere della vista su Giardini di Naxos e ci sarebbe anche la possibilità di tornare di lì alla stazione imboccando via del Crocefisso (sono circa 2km a piedi in discesa).
Altri luoghi da non perdere a Taormina sono la villa comunale, poco lontana dalla zona del teatro e poi la chiesa della Madonna della Rocca, che si raggiunge lungo un sentiero di circa un quarto d’ora a piedi partendo vicino a piazza IX Aprile.
Una volta che abbiamo visitato Taormina…ritorniamo a Messina
Come dicevo all’inizio, a parte il servizio bus di ritorno, c’è una bellissima opzione per chi ama i sentieri ed è quella del Sentiero di Goethe. Partendo dal centro di Taormina, basta recarsi nei pressi dell’albergo Villa Paradiso su via Roma, da lì parte una stradina in discesa che si chiama via Madonna delle Grazie, basta andare lungo quella e ad un certo punto termina la parte in asfalto e si fa ingresso su un sentiero sterrato. A quel punto basta solo proseguire fin giù e godersi il panorama sia su Isola Bella che Giardini di Naxos. Lungo il percorso è ben visibile anche la stazione ferroviaria da raggiungere.
Il percorso fino alla stazione è di un km circa quindi in 30 minuti ce la si fa abbondantemente. Considerando ciò fate in modo di sapere l’orario del treno di ritorno così da arrivare nei tempi giusti (con il sito viaggiatreno.it vedete anche live dove si trova il vostro treno).
Se non siete molto avvezzi ai sentieri state tranquilli, è breve e abbastanza semplice per chi non ha problemi di deambulazione. Nessun problema nemmeno per i bambini, l’ho percorso con due bimbi di 4 anni, l’importante è tenerli sempre per mano perché ci sono tratti esposti.
Arrivati a Messina ovviamente non avete chissà quante ore prima di salire in nave. Ma le 2-3 ore che vi restano saranno abbastanza utili per visitare alcuni luoghi simbolo e perché no, anche assaggiare qualcosa di tipico.
Come sempre iniziamo dal luogo più lontano dal porto che in tal caso è il tempio di Cristo Re, circa 30’ a piedi dalla stazione (l’alternativa sono i bus 20/21). Un interessante luogo storico con annesso memoriale della guerra mondiale e la vista sulla città e sullo stretto.
Da lì fino al porto è una piacevole passeggiata a piedi passando per tanti altri luoghi. Senza fermarsi sono scarsi 20 minuti, ma considerando di dedicare qualche minuto ad ogni luogo, serve quasi un’ora.
Nell’ordine incontriamo fontana Falconieri, vicino alla quale c’è la scalinata dell’arte che porta al Santuario di Santa Maria di Montalto. Dopo poche centinaia di metri si arriva alla piazza del Duomo, imperdibile insieme al famoso campanile e la fontana d’Orione. Dalla piazza al porto è questione di pochi minuti, durante i quali vale la pena fermarsi alla chiesa della SS Annunziata dei Catalani.
La zona nei dintorni del porto (come del resto tutta la città) è ricca di street food locale e soprattutto pasticcerie dove è assolutamente consigliato assaggiare le specialità del posto, come granite, brioche, ma anche cannoli e cassate.
Dopo questa giornata intensa sicuramente è giunta l’ora di risalire a bordo e il gran finale sarà la partenza, durante la quale si potrà ammirare lo stretto al tramonto e salutare la città che man mano si allontana sull’orizzonte.
Se siete già stati a Messina in crociera, ogni commento per ulteriori consigli sarà di gran valore, Se invece ci andrete e vi cimenterete in questo itinerario, sarà un piacere sapere come è andata.
salve potrei sapere che bus o treno prendere orari e tariffe e che fermate da messina a taormina e giardini naxos e ritorno grazie
ciao Fabio, come scritto anche nell’articolo, da Messina a Taormina c’è il treno delle ferrovie dello stato. La stazione è a pochi minuti a piedi dal porto e mediamente c’è un treno ogni ora che impiega circa 40 minuti. Il costo è di 5,20€ a persona per tratta (anno 2023)