Greenway, una passeggiata da sogno sul lago di Como
State programmando qualche giorno di vacanza sul lago di Como? Amate i paesaggi, la natura, il trekking e volete davvero godervi scorci, ville e attraversare qualche paese tipico della zona?
Allora non dimenticate assolutamente di inserire nel vostro itinerario la Greenway!
Un percorso di circa 10km che dal borgo di Colonno conduce a Cadenabbia di Griante, spostandosi da sud verso nord lungo la costa occidentale del lago. Considerando di percorrere tutto in assoluta calma e tranquillità, fermadosi a fotografare, visitare luoghi, qualche villa e a mangiare di tanto in tanto, per la Greenway va via l’intera mattinata e almeno il primo pomeriggio.
Come arrivarci
La Greenway inizia in via Cappella, una strada in salita che si trova proprio al cartello di inizio della città di Colonno. Si raggiunge facilmente in bus anche da Como o da Cernobbio, come ho fatto io. Per chi è in auto può parcheggiarla in zona e poi raggiungerla dopo col bus in senso opposto.
Il percorso
La Greenway non è per niente faticosa o difficile, è un itinerario considerato di livello facile e adatto a tutti, ovviamente un minimo di abitudine nel camminare a piedi bisogna averla.
Come dicevo è lunga 10km, ma può diventare di 12km se consideriamo anche la visita a villa del Balbianello. Cosa che consiglio vivamente.
Il percorso è ben segnalato da frecce gialle su fondo azzurro, che indicano i km percorsi e che restano in base alla direzione.
I primi 2 km sono interni, lungo strade strette di campagna dove di tanto in tanto c’è qualche abitazione rustica. E’ un percorso che si trova alle spalle degli edifici del comune di Colonno che danno sulla strada principale che costeggia il lago. Si va leggermente in salita per poi discendere fino al luogo dove termina il comune di Sala Comacina, con una stupenda vista sul lago e sull’isolotto omonimo.
Qualche decina di metri sulla strada statale e poi si procede nuovamente lungo le stradine interne, sempre panoramiche. Dopodiché si ritorna sulla statale nei pressi di Osuccio, dove nei pressi della chiesa di Sant’Eufemia, si oltrepassa il ponte e si procede in direzione Lenno.
Anziché procedere in tal senso, meglio deviare in direzione della villa del Balbianello, una stupenda villa del ‘700 che affaccia direttamente sul lago. La passeggiata di 1 km all’andata e 1 km al ritorno è piacevole e all’ombra di un bosco. Arrivati alla villa si può acquistare il biglietto solo per i giardini o per giardini + villa (maggiori info sul sito del FAI).
Conclusa la visita alla villa si ritorna sulla strada che conduce a lido di Lenno. Lì c’è una piacevole passeggiata sul lungolago e tanti ristoranti dove si può mangiare. Per me è stato il luogo ideale per la sosta pranzo.
Dopo aver ricaricato le batterie, si continua lungo il lago, attraversando la zona pedonale dell’Hotel San Giorgio. Dopodiché si giunge sulla statale, ma solo per attraversarla, perchè proprio in quel punto si sale una strada verso la zona di Mezzegra, fino ad arrivare al livello di via Pola Vecchia, una strada di campagna ricca di case con giardino ben tenute che danno sul bellissimo panorama del lago, la cui bellezza non stanca mai.
Se vi piacciono i luoghi legati ad avvenimenti storici, all’ingresso di Villa Belmonte su via XXIV Maggio, c’è la targa che ricorda il luogo dove fu assassinato Benito Mussolini.
Da non perdere nemmeno la chiesa di S. Abbondio, anche qui il panorama è molto bello. Si prosegue poi leggermente in discesa, passando davanti a palazzo Brentano e continuando a godere di bellissimi scorci sul lago, intervallati agli stretti vicoletti del borgo.
Passando sul piccolo ponte di un torrente e discendendo tutta via Sala, si giunge nuovamente sul lungolago della zona di Tremezzo. Da qui in poi a Griante sono circa 4 km e la strada è solo ed esclusivamente sul lungolago.
Molto bello l’ingresso di Villa Cabiati e la piazza della chiesa di San Lorenzo a ridosso dell’ingresso del parco Meyer, altro luogo interessante per concedersi una sosta.
Si procede sempre passeggiando lungo le sponde del lago di Como, passando davanti alla chiesa di San Bartolomeo e il meraviglioso Grand Hotel. E’ una zona molto rilassante e tranquilla, nonostante un evidente ricambio e via-vai di turisti. Una tranquillità disarmante che ho riscontrato un po’ in tutti i paesi e le città che si affacciano sul lago.
Intanto le statue davanti alla grandiosità di villa Carlotta annunciano il borgo di Cadenabbia dove è possibile imbarcarsi per raggiungere non solo Bellagio, perla del lago, ma anche Varenna sull’altra sponda.
Dal lido di Cadenabbia al termine della località Griante sono poco più di 500 metri, lungo i quali c’è qualche villa di tanto in tanto. Il marciapiedi pedonabile termina proprio davanti al cartello di fine città…e fine Greenway.