Dormire in un maso delle Dolomiti
Avete deciso di dormire in un luogo delle Dolomiti per vivere a tutto tondo un’esperienza indimenticabile e unica nel genere? Allora quello che sto per raccontarvi fa al caso vostro!
Il luogo in questione è “il maso”, ovvero una proprietà fondiaria tipica delle Alpi Orientali formata da uno o più edifici utili alle attività di allevamento. Quindi in genere vi si trova un fienile, una stalla e ovviamente un edificio abitabile. A volte è presente anche un caseificio e una cucina se sono attività aggiuntive svolte dal proprietario del maso.
Perché dormire in un maso?
Per tantissimi fattori…scopriamo quelli più importanti
Immersione totale nella natura
Il maso in genere non è situato nel paese, al massimo può trovarsi nella zona periferica, perché è circondato da prati e da spazio per eseguire le attività alle quali è destinato.
Questo significa che dormire in un maso prevede un’esperienza che va oltre il pernottamento che ben conosciamo in alberghi e casette dei borghi dolomitici. Ci si ritrova in un contesto totalmente diverso, solitamente più in quota rispetto ai paesi e più immerso nella natura.
Sentirsi parte delle attività
La maggior parte dei masi dell’Alto Adige, prevedono anche l’aiuto nelle attività quotidiane che si tengono sul posto. Ovviamente nessun obbligo, ma se gli ospiti vogliono provare questa esperienza, c’è possibilità di farlo. Quindi sistemare il fienile, dar da mangiare agli animali, mungere le mucche e tante altre cose. È senz’altro un modo per vivere appieno la vita del maso sentendosi un suo vero abitante.
Vicinanza ai sentieri
Altro aspetto importante del dormire in un maso delle Dolomiti è il fatto che ci si ritrova a ridosso dei sentieri, se non proprio lungo quelli. Non è niente male uscire dal maso e ritrovarsi già sul sentiero o vicino a sentieri in quota.
Oltre al piacere di poter scegliere e percorrere un sentiero diverso ogni giorno senza doversi spostare in auto per raggiungere il luogo di inizio, c’è anche la possibilità di ritrovarsi a veder passare altre persone che fanno trekking, parlarci, salutarle, scambiarsi idee e informazioni.
Relax
Questo è un aspetto assicurato per chi ha deciso di dormire in un maso delle Dolomiti! Si è più o meno lontani dal centro abitato, tra sconfinati prati verdi, col solo suono della natura. Un toccasana per lo stress accumulato durante l’anno, soprattutto per chi è abituato alla metropoli, al traffico, allo smog, ai rumori della città.
Non che ci sia tutto questo caos nei borghi alpini, ma a ridosso di un maso la pace regna più che in qualsiasi altro posto.
Allora bere un sorso d’acqua ghiacciata dalla fontana che sgorga nel tronco incavato e poi accomodarsi su una delle tante panchine poste lungo le stradine di montagna, a guardare il paradiso verde lì davanti, le montagne, i picchi rocciosi delle Dolomiti…addio stress!
Possibilità di mangiare prodotti tipici del maso stesso
Inutile spiegarlo a chi è già stato in vacanza da quelle parti, ma i prodotti del posto sono davvero ottimi. Formaggi, salumi, carne, latte…sapori davvero unici. Basta guardare gli allevamenti, i pascoli e capire il perché di quella qualità.
Ma ancora più unico è mangiare i prodotti che tutti i giorni ci passano sotto gli occhi, magari raccogliendoli o dando una mano a produrli in prima persona.
In molti masi c’è possibilità di mangiare a km0 o meglio dire a metro 0, perché è tutto prodotto nel maso stesso. Le uova fresche di giornata, il pane appena sfornato, la verdura appena raccolta e tanto altro in base alla quantità e la diversità di ciò che il maso produce.
Ottima soluzione con bambini piccoli
La mia scelta di dormire in un maso delle Dolomiti è stata soprattutto per questo motivo, del quale già in tanti ne parlavano bene ed in effetti è assolutamente confermato anche dalla mia esperienza di una settimana.
Nel mio caso bambini di un anno e mezzo ed è stata un’ottima soluzione, ma lo è maggiormente per bambini un po’ più grandi.
Il motivo è la massima libertà in termini di spazio che si può regalare ai propri figli. Vedere due bambini di nemmeno 2 anni liberi tra quegli immensi prati fa bene non solo a loro ma anche a noi genitori. Chi vive in città sa benissimo che una libertà del genere è più unica che rara.
Poi c’è l’esperienza che fa la sua parte, un’esperienza molto forte, costruttiva ed educativa.
I bambini tornano a casa con un elenco di “prime volte” interminabile…la prima volta lungo un sentiero, la prima volta a dar da mangiare agli animali, la prima volta su un trattore, la prima volta al cospetto di una mucca, di una capretta, di maialini, la prima volta su una montagna di fieno.
Sono cose che faranno sorridere chi magari in quelle zone ci vive o chi vive in campagna, ma vi assicuro che per chi vive in città sono esperienze di un certo peso e anche se ogni tanto ci si concede una gita fuori porta, non è la stessa cosa di vivere diversi giorni a contatto con la natura.
Altro punto sono i sentieri. Perché proprio per quanto detto relativamente al fatto di risiedere a ridosso o lungo i sentieri, diventa poi facile percorrerli anche con i bambini, in quanto le distanze sono minori, si è già ad una certa quota e molti luoghi panoramici, malghe, laghi sono spesso nei pressi e raggiungibili anche con un passeggino se si ha volontà nel farlo.
Qualcuno potrebbe dire “ok ma mio figlio oltre a stare tra gli animali e la natura, ha possibilità di giocare e stare insieme ad altri bambini?”. Assolutamente sì, sono zone molto frequentate da famiglie e tanti genitori scelgono una vacanza del genere. Non a caso molti masi hanno anche un’area ludica sia all’aperto sia al coperto (come è capitato a me), dove i bambini possono giocare insieme ai loro coetanei.
Inoltre sulle Dolomiti ci sono diverse zone con veri e propri parchi avventura per bambini di tutte le età. State certi che la noia dei vostri bambini è l’ultimo dei problemi!
In quale maso delle Dolomiti ho dormito?
Dopo aver cercato un po’ in rete, ho scelto il maso Zimmerlehen che si trova a poco più di 1km dal centro di Fiè allo Sciliar (BZ), proprio sotto al massiccio omonimo.
Dormire al maso Zimmerlehen sulle Dolomiti, racchiude un po’ tutto quello che ho descritto prima. Tantissimi servizi offerti e struttura davvero bella e unica dal punto di vista storico (info e dettagli sul loro sito ufficiale) L’appartamento nel quale abbiamo vissuto per una settimana è posto in cima ad una torre, dopo aver risalito una scala a chiocciola. Sicuramente faticoso salire ogni volta quelli che sono 3 livelli di appartamenti, però si è ripagati dal panorama a 360° sull’intera area davvero spettacolare. Ci sono anche appartamenti a piani più in basso o al pian terreno che magari perdono in panorama ma forse sono più pratici nel vivere il maso e a tener d’occhio i propri bambini che giocano all’aperto.
E lì ne hanno da giocare, perché il maso è circondato da immensi prati, ha una zona per giocare al chiuso con tanto di teatrino e marionette, lego, tricicli e trattori, mentre all’aperto c’è un canestro, altalene e altre giostre, un calcio balilla, ping pong e anche una piccola vasca se fa eccessivamente caldo.
Il punto forte del maso Zimmerlehen è soprattutto la posizione stupenda e allo stesso tempo molto comoda per chi è con i bambini.
Tralasciando i servizi del maso, è posto abbastanza vicino al centro di Fiè che si raggiunge anche a piedi in un quarto d’ora di passeggiata (al ritorno è in salita ma voi siete in forma?!?!), quindi possibilità di avere servizi nelle vicinanze. Poi si trova vicino ai laghetti di Fiè, che sono a 5-10 minuti a piedi lungo il sentiero alle spalle del maso, in particolar modo il primo dei laghi, che è quello balneabile e d’estate è veramente un bellissimo posto dove recarsi.
Se poi ci si vuole spingere un po’ più su, con meno di un’ora (o poco più di un’ora con i passeggini), si raggiunge la Malga di Tuff o anche Tuffalm. Un posto davvero bello per trascorrere una giornata nella natura, mangiando cibo locale.
Per i più allenati, i sentieri da intraprendere sono tanti e conducono in tanti altri posti dello Sciliar e dell’Alpe di Siusi.
Anche i collegamenti con i centri delle città vicine sono ottimi. In auto si raggiunge velocemente Siusi, Castelrotto, ma anche Ortisei e la Val Gardena e ovviamente Bolzano.