Day#12: Santiago e il ritiro della Compostela
Dopo l’arrivo piovoso e la fortuna di aver trovato subito un ostello, abbiamo visto davvero poco della città, ma dei tre giorni che restano, due saranno dedicati esclusivamente a Santiago, dove dobbiamo ancora la Compostela e intervallati dalla tappa per Muxia/Finsterra. Primo giorno a Santiago, piove, piove e ancora piove. In fondo lo dicevano già le previsioni ed è stato il motivo fondamentale che ci ha spinto a raggiungere la città entro la precedente serata.
Passiamo la mattinata insieme agli altri pellegrini dell’ostello, rilassandoci sui divani della sala di ingresso. Chi ha percorso il cammino francese, chi la via della Plata, chi entrambi, chi più volte. È un continuo sentire storie, esperienze, pareri e consigli…dalle finestre si vede a poca distanza l’imponente cattedrale.
Alle 11.30 smette di piovere, se facciamo presto riusciamo ad essere in chiesa per la messa del pellegrino delle 12. Usciamo e dopo poco inizia a piovigginare, pian piano aumenta. La strada è breve e se la porta principale della chiesa fosse stata accessibile, sarei entrato quasi asciutto. Invece causa lavori di ristrutturazione, si entra da piazza Quintana, sul lato destro guardando la cattedrale. Ovviamente un minimo di coda c’è e quindi completo il bagno, entrando in chiesa bagnato da testa a piedi. Un ottimo rimedio per il raffreddore in corso!
Bella l’atmosfera durante la messa, con tantissimi pellegrini, volti stanchi ma felici. Purtroppo alla fine non c’è l’oscillazione del butafumero e ci restiamo abbastanza male.
La cattedrale all’interno è molto particolare, denotando maestosità e bellezza nonostante i lavori in corso. Dietro all’altare c’è il breve sottopassaggio per vedere la tomba dell’apostolo Giacomo.
Pranziamo al ristorante Manolo, in pieno centro storico. Un groviglio di stradine e vicoletti tutti molto simili, in cui resterà difficile orientarsi con sicurezza. Anche in questa occasione inizia a piovere e nella ricerca del ristorante, ennesimo bagno.
Ci rechiamo all’ufficio del turismo per ritirare la Compostela. Coda non troppo lunga, qualche domanda e 1€ per il tubo contenitore. Dopodiché andiamo alla chiesa di San Francisco per ritirare anche quella relativa agli 800 anni dal pellegrinaggio di San Francesco a Santiago. Cattedrale vuota e maestosa.
Tardo pomeriggio e serata in ostello; piove abbastanza e non vale la pena uscire. L’ostello offre anche servizio cucina con pizza, bocadillos, tortillas a buon prezzo.
Le previsioni meteo per il giorno seguente non sono delle migliori, ma ci sono Muxìa e Finsterra (o anche Finisterre) ad aspettarci, poco più di 100km su strada.