Crociere: tra informazioni e pregiudizi
Da buon frequentatore di crociere (al momento cinque di mare, una di fiume e diverse visite nei porti) era da tempo che volevo scrivere un post su questo argomento. Tra i canali social e il mio contributo sul forum crociere di tripadvisor, ne leggo ogni giorno di tutti i colori. Tantissime persone sono davvero all’oscuro di tante informazioni e spesso cadono nel pregiudizio, sia nel caso in cui non hanno mai preso parte ad una crociera, sia in quello in cui hanno preso parte ad una singola crociera e ne son rimasti delusi.
Per quanto riguarda le crociere, come del resto per ogni viaggio, non si è mai troppo esperti e l’esperienza non è mai troppa. Le navi sono tante, gli itinerari anche e ogni compagnia differisce molto dall’altra. Andare una volta in crociera e dire “non ci tornerò più” è come andare in un ristorante, mangiare male e dire “non andrò più in un ristorante”. Se non ci si è trovati bene probabilmente non era la nave che faceva al caso nostro.
Di seguito elenco le cosiddette frasi fatte dette e ridette riguardanti le crociere e proverò a dare una risposta secondo la mia esperienza personale.
1) Non ho mai fatto una crociera, ma penso che non la farò mai perché non mi piace
Il non piacere una cosa senza averla mai provata è un controsenso a prescindere, che sia un viaggio, una pietanza, un luogo, un giocattolo, a meno che non sia qualcosa di nocivo. Quindi in tal caso c’è poco da spiegare, è un assunzione che si commenta da sola.
Inoltre “crociera” è una parola generica per parlare di uno spostamento effettuato su una grosso mezzo galleggiante. Di quale crociera state parlando? Quale non vi piace? In mare? In lago? Lungo lo scorrere di un fiume?
E poi quale mezzo intendete? Potrebbe essere una nave, un battello a vapore, una barca a vela, un cargo.
Possibile che non vi piaccia nessuna di tutte queste? Allora potremmo definirla “allergia all’acqua“!
2) La Crociera non fa per me. Amo gestire il tempo della vacanza da solo.
Gli unici tempi che scandiscono la vacanza durante le crociere e di cui bisogna per forza tenerne conto, sono quelli che ogni giorno indicano inizio sbarco e fine imbarco. E’ importante precisare inizio e fine, perchè in effetti nulla vi vieta di sbarcare dopo o imbarcarsi prima di quei due momenti.
Per il resto non c’è più alcun vincolo a bordo legato a quello che volete fare e quando volete farlo. I momenti legati al cibo, a parte quello disponibile h24 su diverse compagnie, sono quelli di tutti i giorni.
Se non siete in crociera non penso facciate colazione alle 13 e cena alle 8 del mattino. Quindi nulla di strano e nessuna “programmazione” obbligata. Per la cena molte crociere adottano il “my time”, cioè il poter recarsi al ristorante quando si vuole dall’apertura alla chiusura del ristorante.
Il fai-da-te non è un servizio, ma un modo d’essere per cui una persona preferisce organizzarsi da solo anzichè farsi organizzare le cose dagli altri ed esiste anche in crociera. Ci sono N servizi a vostra disposizione e in piena autonomia potete usufruire dell’uno o dell’altro a vostro piacimento. Nessuno vi imporrà di stare in piscina se avete voglia della palestra, ugualmente nessuno vi imporrà di andare al buffet se avete voglia di fare jogging o poltrire a leggere o una partita di calcetto.
Se la sera non vi piace lo spettacolo al teatro o l’animazione a bordo, ci sono compagnie che hanno le piscine aperte a qualsiasi orario, quindi perchè non fare un bagno in piscina sotto le stelle?
3) I giorni di navigazione sono noiosi
Non esistono luoghi noiosi, ma solo gente noiosa! Se ti annoiano 100 attività diverse che vanno da una sudata straripante in palestra alla massima espressione di pantofolaio in sdraio al sole, passando per attività sportive, musicali, gastronomiche, fotografiche, letterarie, sociali, allora c’è qualcosa che non va in te non nella crociera. Io mi annoio terribilmente sdraiato in piscina al sole, preferisco una partita di calcetto o di basket. Odio le attività dell’animazione, ma posso scegliere di stare in disparte con altre persone a parlare o leggere un libro, o meglio ancora un depliant della città che visiterò il giorno dopo, così da prepararmi per la visita e non perdermi nulla.
Nei viaggi “non crociera” anche la visita di una città può rivelarsi noiosa se me ne sto seduto su una panchina tutto il giorno, piuttosto che visitarla.
Ma poi c’è il mare o il fiume, con i suoi paesaggi, i suoi profumi e gli orizzonti! Come ci si puo’ annoiare davanti a certe cose?
4) In crociera si mangia solo
E’ vero, ci sono buffet e bar aperti anche di notte, ma nessuno vi obbliga a mangiare! E’ uno dei tanti servizi a bordo di cui si puo’ usufruire nella misura in cui si vuole. Anche la palestra è sempre aperta eppure non ho mai sentito qualcuno che si sia lamentato che in crociera si fa solo palestra.
Più che “mangiare solo”, io direi che la crociera è uno di quei viaggi in cui si puo’ approfittare per mangiare diversamente dal solito e degustare cibi spesso internazionali che solitamente non mangiate a casa o nemmeno al ristorante, perché vi costerebbe un botto di soldi.
Ad esempio io conservo due bellissime esperienze in crociera, sul mare con la Splendour of the Seas e sul fiume Nilo in battello, dove ho davvero mangiato benissimo, penso mai cosi’ bene in vita mia. Nel primo caso un’ottima cucina internazionale curata e deliziosa, nel secondo caso una buonissima cucina locale che non avrei mangiato magari nei paesini egiziani attraversati.
5) Ho poco tempo per visitare i luoghi
Questa è una lamentela quasi giustificata. E’ vero, in crociera si ha l’effetto mordi-e-fuggi dei luoghi che si visitano. Però ci sono anche dei pro relativamente a questa cosa. Ognuno di noi ha tanti luoghi dei quali non è molto sicuro che gli possano piacere e ha paura che andarci per una settimana si potrebbe rivelare poi una fregatura, perchè magari bastava meno tempo o il luogo non è quello che cercavamo o per tanti altri motivi.
Quindi una crociera in cui ci sono diversi luoghi del genere potrebbe, in quel mordi-e-fuggi, farvi capire se vale la pena tornarci per piu’ tempo o meglio lasciar perdere.
Inoltre ci sono tanti scali crocieristici in cui una giornata va più che bene, basti pensare alle isole caraibiche o alle città piccole poste lungo le coste del Mediterraneo. Una passeggiata in centro, qualche chiesa, un museo e un mercato e la visita è più che sufficiente.
Altro ancora, ci sono anche crociere che in alcune città si fermano più di un giorno e quindi si riesce a visitarle per bene.
L’importante è documentarsi e organizzarsi bene nei giorni precedenti, così da non perdere tempo una volta sbarcati…date un’occhiata ai miei itinerari per visitare Barcellona e Lisbona in crociera
6) Quanta calca ai buffet
Questo è un aspetto che ho trovato problematico su alcune compagnie, mentre gestito perfettamente su altre. Un buffet ben organizzato dove le pietanze sono ripetute anche in più posti della sala permette un veloce smaltimento della folla.
Inoltre ho notato che sono molto meno affollati i buffet dove gli spazi espositivi sono circolari e al centro della sala e non sono posti solo come banchi lungo il perimetro della sala.
Nel primo caso il crocierista va direttamente alla pietanza che preferisce e poi va a sedersi o passa in rassegna altre cose, nel secondo diventa tipo mensa d’ufficio, dove se anche vuoi prendere solo una cosa, devi subirti tutta la coda che prima o poi diventa infinita.
7) Piscine affollate
Anche questo è un aspetto che varia molto da compagnia a compagnia e a dirla tutta anche dall’itinerario e dalla provenienza dei crocieristi, ma lasciamo stare per non fare differenze.
Alcune compagnie sono molto attente agli spazi in piscina. C’è una netta divisione tra spazi per adulti, per bambini e per neonati. Inoltre gli asciugamani che restano a lungo su sdraio non occupate vengono rimossi e la sdraio viene liberata. Su alcune navi ho visto crocieristi liberi di mettere la sdraio dove e come volevano, generando una sorta di labirinto per chi deve passare in piscina, su altre invece non c’è possibilita di spostare le sdraio, le quali restano ordinate e lasciano gli spazi liberi.
Infine devo dire anche che la piscina affollata è indice di pochi servizi sulla nave. Se l’unica cosa offerta all’esterno è la piscina, è ovvio che tutti si riversano lì. Se invece la nave offre molteplici attività all’aperto, sportive e non, i crocieristi si sparpagliano involontariamente e non ci saranno mai zone affollate.
8) La crociera non puo’ definirsi “un viaggio”
Alla voce “viaggio”, wikipedia dice: Il viaggio è lo spostamento che si compie da un luogo di partenza a un altro distante (relativamente ai propri mezzi) dal primo. Il viaggio può essere locale, regionale, nazionale o internazionale.
Beh direi che ci siamo, no? Possiamo tranquillamente confermare che la crociera è a tutti gli effetti un viaggio, prima che vi vengano problemi esistenziali!
9) Costano troppo
In tutti i viaggi ognuno di noi si prefissa un budget, il quale è soggettivo, sacrosanto, ingiudicabile. Ma il budget deve essere in linea con quello che vogliamo fare, vedere e per quanto tempo vogliamo farlo. Nel senso che non posso dire di voler vedere tantissimi posti, mangiare in pensione completa, noleggiare l’auto e stare via un mese se il mio budget è basso. Ne tantomeno posso criticare e dire che quel tipo di viaggio sia caro, solo perchè il mio budget non me lo consente.
A mio avviso dire che un luogo, un viaggio, una vacanza sia cara o meno cara significa comparare tra loro i servizi, i loro costi e le differenze.
In tal senso prendiamo una vacanza all inclusive in un resort, con tantissimi servizi a disposizione e paragoniamola ad una crociera. Sono molto simili a parte l’itinerario. Quale costerà di più? Lasciate perdere la calcolatrice e fidatevi che non troverete mai nulla del genere ad un costo minore di una crociera…e non poco, la differenza è immensa, senza parlare del rapporto qualità-prezzo.
In media per una crociera di 7 giorni il prezzo è di circa 800€ a persona, stando attenti ovviamente alle offerte e ai periodi (ma questo lo si fa in tutti i viaggi). Dividendo il prezzo in 7 giorni significa che ogni persona in crociera spende poco più di 100€ al giorno con possibilità di visitare in media 5 -6 luoghi diversi lontani tra loro, mangiare in quantità e qualità che si vuole, dormire in camere simili a quelle di un albergo, servizi di benessere, piscina, idromassaggio, campi sportivi, attività ludiche, insegnante di ballo, accesso a spettacoli di teatro, animazione adulti e bambini, cinema e tanto altro…il tutto, ripeto, a poco più di 100€ al giorno in media.
Siete ancora convinti che in un resort spendiate questa cifra? Stando tra l’altro nello stesso posto per 7 giorni.
Si puo’ spendere anche meno per un viaggio di 7 giorni, ma i servizi non saranno gli stessi…ma mi direte che a voi di quei servizi non vi frega nulla! Sono d’accordo…ma qua stiamo confrontando servizi uguali. Posso spendere anche 1€ per una settimana a Roma se non mangio nulla e dormo per terra in un sacco a pelo…sono scelte.
10) Tanti anziani e coppie in viaggio di nozze
Questa è un’altra bufala grande quanto una capanna…le crociere, come anche tanti luoghi turistici della terra, hanno diverse tipologie di clienti in base alla compagnia, al periodo dell’anno, all’itinerario.
Informarsi prima di prenotare è sempre una buona idea (in tutti i viaggi), perché ci sono compagnie frequentate principalmente da anziani, altre da famiglie, altre ancora da giovani. Lo stesso vale per l’itinerario. Del resto è un aspetto importante, perchè se la nave è frequentata principalmente da anziani, non aspettatevi che a bordo ci siano molte attività per giovani e viceversa. Ho letto di persone che dopo aver prenotato la crociera Disney hanno avuto da ridire perchè a bordo era pieno di bambini…ma guarda un pò, io credevo di trovarci 20enni…
Quindi inutile fare di tutta l’erba un fascio, sappiate scegliere e chiedete a chi già ci è stato. Nelle mie crociere su Splendour of the Seas (mediterraneo est) e su Oasis of the Seas (caraibi orientali), c’erano tantissimi giovani e le attività a bordo erano tutte subordinate a quel tipo di clientela.
Se prenotate un mediterraneo occidentale a giugno e a settembre aspettatevi tanti sposi in viaggio di nozze, se prenotate ad agosto aspettatevi tantissimi italiani e famiglie.
11) Troppi sprechi
Il problema sprechi è in effetti una nota dolente delle crociere, ma io direi in generale della formula all inclusive, perchè si cucina in grosse quantità a prescindere dalla richiesta del cliente.
Negli ultimi tempi però si sta iniziando ad essere sensibili a questa problematica, tanto è vero che alcune compagnie come Costa Crociere, stanno utilizzando il cibo per sfamare i bisognosi. Ovviamente non si tratta di avanzi e di scarti, ma di cibo preparato ma non consumato a bordo. Quindi siamo fiduciosi che quest’aspetto sia gestito sempre meglio in futuro.
Ciò non toglie che anche voi da crocieristi dobbiate sapervi comportare. Inutile riempirvi i piatti fino all’orlo al buffet se poi sapete che non ce la fate a consumare tutto.
12) Si parla solo in lingue straniere
La lingua parlata a bordo, oltre l’ovvio inglese, dipende da tanti fattori e a volte le lamentele dei crocieristi su questa cosa sono davvero assurde.
Principalmente la lamentela è degli italiani, perchè purtroppo siamo consapevoli che la nostra conoscenza delle lingue straniere è davvero scarsa, se non nulla in molti casi. Relativamente alla nostra lingua, piaccia o no, si tratta di una lingua minore nel panorama mondiale, quindi salvo itinerari del mediterraneo o casi in cui è noto che a bordo ci sono per la maggior parte italiani, mi sembra inopportuno aspettarsi che si parli la nostra lingua.
Senz’altro state sicuri che le informazioni importanti relative a sbarco e imbarco, segnalazioni di emergenza e similari, sono sempre date in più lingue tra cui anche l’italiano, in più al ristorante ogni volta che l’ho richiesto, ho avuto menu scritto in italiano e lo stesso vale per il giornale quotidiano con tutte le attività a bordo.
E poi diciamocela tutta…un po’ di inglese sarebbe ora di iniziare ad impararlo?!?!
13) Mal di mare e paura del mare
Il mal di mare è senz’altro un problema vincolante. Se una vacanza deve diventare un calvario, mi rendo conto che scegliere la crociera non sarà per nulla piacevole per chi soffre in tal senso. C’è però chi tiene testa al problema con cerotti e pillole, senza sopprimere il proprio desiderio di partire. E’ un po’ come chi soffre l’aereo…bisogna capire sulla bilancia quanto la sofferenza e la paura pesano rispetto al voler viaggiare.
Anche per questo aspetto pero’ si puo’ dare qualche consiglio. Sicuramente non è un problema legato alle crociere sui fiumi e quindi quella puo’ gia considerarsi una scelta valida. In mare direi di evitare senz’altro piccole imbarcazioni e barche a vela. Invece le grossi navi da crociera sul mare, soprattutto gli ultimi bestioni, non lasciano avvertire molto le onde a meno che il mare non sia davvero molto agitato. Quindi si puo’ scegliere una crociera all’interno del mediterraneo, magari d’estate, quando il mare è difficilmente agitato ed evitare ad esempio le crociere oceaniche, dove l’onda alta è a portata di mano…o meglio, di mare.
14) Spese extra
“Ti fanno spendere poco per la crociera e poi paghi tanto per gli extra!”…quante volte l’avete letto??? Io ne ho la pancia piena di questa lamentela!
Gli extra si chiamano extra in quanto sono extra, cioè spese non obbligatorie. Nessuno vi impone di comprare 10 foto ricordo dal fotografo di bordo, nessuno vi obbliga a consumare un’infinità di cocktail, nessuno vi obbliga a dover scendere a terra con le escursioni guidate. Personalmente, considerando che non utilizzo mai l’escursione guidata salvo posti particolari, consumando qualche bottiglia di vino al ristorante, qualche cocktail e qualche birra durante la crociera, aggiungendo la foto ricordo ed un eventuale souvenir, non ho mai superato le 100€ di spesa extra per cabina…penso non sia nulla di abissale.
Ok, ma si pagano la mance…Tralasciando che anche quelle ormai non sono obbligatorie su alcune compagnie di crociera, ma perché solo in crociera le pagate? Sulla terra ferma al ristorante non lasciate una mancia? In albergo non lasciate una mancia a chi vi pulisce e ordina la stanza? Manco quei 10 cent al bar quando prendete un caffè? Bravi! Vi definirei turisti modello! Questo è un problema di manine tirate, non di crociera!
A mio parere, la mancia è una cosa sacrosanta in certi settori come la ristorazione e il turismo. E’ un piccolo gesto che mette in luce se il servizio ricevuto è stato o meno di vostro gradimento.
Relativamente alle crociere, se non vi fidate che quelle pagate siano davvero poi date ai vari addetti della nave, potete pagarle direttamente a loro. Io le pago direttamente nel conto finale per praticità, ma si può fare diversamente.
Cosa che invece va valutata in fase di prenotazione, è se il prezzo proposto da agenzia o chi per essa, sia comprensivo di mance. Molti vengono abbindolati dall’agenzia che non informa il crocierista, magari alla prima esperienza, il quale poi si ritrova qualcosa da dover pagare a sua insaputa a bordo. Cosa ancora più triste, e mi è capitato più volte di sentirlo, è l’agenzia che consiglia di stornare le mance una volta saliti a bordo.
15) Per bere mi fanno pagare anche l’acqua a bordo
Non è assolutamente vero, o meglio non lo è per molte compagnie di crociera. Vi faccio un esempio della mia esperienza su Royal Caribbean, dove sono stato 3 volte e su 3 diverse categorie di nave, ma non è la sola compagnia che offre questo servizio.
L’acqua a bordo lì è gratis. Ci sono dispenser ovunque e al ristorante è servita in brocca. Inoltre è gratis anche la limonata, il the freddo e una bevanda all’amarena. Quindi non significa che durante la vostra giornata in piscina dobbiate bere solo acqua e nemmeno che al ristorante dobbiate spendere un capitale per l’acqua.
Tutto questo sproloquio non per promuovere le compagnie di crociera e nemmeno per convincervi a prenotare la prossima crociera.
L’articolo è solo un modo per provare a spegnere tantissimi pregiudizi e motivazioni senza senso quando si parla di quel tipo di vacanza. Sarebbe più bello leggere qualcosa del tipo “tra le crociere e un altro tipo di viaggio, preferisco l’altro” piuttosto che inventarsi motivi senza fondamento.
Per qualsiasi altra informazione, chiedete pure nei commenti sotto questo articolo e… buona navigazione a tutti!
Se si potesse far leggere il tuo articolo a tutte le persone che straparlano sulla “crociera” ……..io intanto lo condivido