Mykonos low-cost? Ecco come…
Il post covid ha sicuramente messo in risalto un aumento palese dei costi in tutti i settori tra cui quello relativo a viaggi e turismo in generale. Anche nazioni come la Grecia, note storicamente come low-cost, non lo sono più come prima, tantomeno Mykonos che già prima del covid era una delle poche isole greche a risultare cara.
Ma quindi come possiamo pensare ad una vacanza a Mykonos e allo stesso tempo farla in modalità low-cost?
Innanzitutto bisogna dire che il low-cost ovunque lo si voglia applicare, presuppone la possibilità di poter fare o non fare delle cose.
È ovvio che se la nostra necessità è quella del hotel 4 stelle e dei pasti nei ristoranti stellati, il low-cost non può essere il nostro obiettivo, perché certi servizi vanno pagati e ritengo sia giusto così.
Se invece il nostro obiettivo è visitare un luogo, senza dover per forza usufruire di particolari servizi, allora le possibilità di risparmiare anche in località note come “costose” può diventare una realtà.
C’è anche da dire che Mykonos è cara contestualmente al fatto di essere greca, perché nel mondo di posti molto più cari ce ne sono in abbondanza e in alcuni il low-cost è poco attuabile visto che è proprio il caro vita ad essere superiore al nostro. Ciò significa che in quei posti anche la spesa al supermercato diventa una spesa evidente, cosa che invece non accade a Mykonos.
Di seguito un elenco di punti da considerare se si vuole andare a Mykonos in modalità low-cost. Inserirò anche quanto ho personalmente speso nel settembre 2022, così che sia più chiara l’info sui costi a cui si va incontro.
Periodo
Mykonos è ovviamente una meta estiva, ma questo non significa che bisogna obbligatoriamente andarci a luglio o agosto. Anche giugno e settembre possono essere la soluzione giusta, anzi forse la migliore perché l’isola è meno affollata di turisti e consiglio quei periodi prescindendo dall’obiettivo low-cost.
Ci sono stato nella terza settimana di settembre e mi è sembrata perfetta in quel periodo, sia per chi cerca relax sia per chi ama la movida.
Niente traffico, parcheggio facile, tanto spazio in spiaggia, code assenti ma nulla in meno relativamente a servizi.
Viaggio
Probabilmente è il punto più semplice, perché sono tantissime le compagnie aeree low-cost che raggiungono Mykonos, anche con più voli settimanali.
Il caso migliore è quando non abbiamo date precise ma possiamo orientarci su un periodo, scegliendo la data di andata e ritorno col costo migliore. Il volo si collega anche alla scelta del mese, riscontrando costi migliori di alcuni mesi rispetto ai mesi di altissima stagione.
Nel mio caso con Easyjet da Napoli in volo diretto e senza bagagli aggiuntivi, ho speso 62€ a persona a/r.
Pernottamento
Per la giusta soluzione bisogna perderci del tempo a studiarsi luoghi e costi, facendo in modo che si possa beccare il compromesso giusto tra posizione sull’isola e prezzo.
Inutile dire che se parliamo di low-cost non dobbiamo considerare alberghi, ma onestamente ogni volta che vado in Grecia preferisco di gran lunga quelli che sono noti come “Studios”, cioè appartamenti. Spesso sono raggruppati in intere strutture, possono essere molto caratteristici se hanno lo stile delle abitazioni dei locali e regalano un’esperienza molto più affine al posto.
In tal caso il risparmio può essere consistente, soprattutto quando si tratta di famiglie con bambini, perché l’appartamento permette anche di cucinare e mangiare, senza dover sempre ricorrere a ristoranti.
La zona perfetta sarebbe quella di uno Studios nel centro della città di Mykonos, ma in tal caso il prezzo sale. Ci sono invece soluzioni più allettanti non troppo lontane dal centro, come quella che ho trovato nella zona di Ornos. La quale si è rivelata anche strategica perché vicina al centro (l’ho raggiunto anche a piedi qualche volta), vicino a diverse spiagge, vicina all’aeroporto, dotata di negozi alimentari, bar e supermercati.
Nel mio caso ho pagato tramite Booking.com circa 450€ per una settimana. Il nome è Studios Ornos e si trova nella zona omonima. Capienza 4 persone, molto carino in una struttura con più appartamenti. Cucina attrezzata, bagno, camera da letto, terrazza comune con tavoli per poter stare anche all’aperto e posto auto.
Noleggio auto
La prima domanda che mi vorreste porre è “ma serve noleggiare l’auto a Mykonos”?
Assolutamente sì! In verità si potrebbe optare anche per uno scooter o per un quad se si è in coppia, ma in ogni caso un mezzo ci vuole perché solo in questo modo si può visitare tutta l’isola con la massima indipendenza e accedere anche a spiagge e luoghi più lontani dalla città principale.
I prezzi variano molto e una soluzione interessante per risparmiare può essere quella di ricercare anche in altri modi oltre ai siti internet soliti.
Ad esempio io avevo trovato prezzi abbastanza alti sul web e ho risparmiato molto chiedendo alla titolare dello Studios dopo la prenotazione, perché queste persone addette ai lavori spesso conoscono qualcuno dove indirizzarvi a prezzi convenienti.
E così è stato, dato che ho pagato 300€ una settimana per un’utilitaria ibrida, compresa di due seggiolini bambini.
Parcheggi
Se si noleggia l’auto anche il parcheggio diventa un’incognita importante. Ho sentito di persone che ad agosto hanno avuto grosse problematiche di parcheggio anche a pagamento, mentre invece a settembre questa problematica è totalmente assente.
In città ho sempre trovato posto alla grande area parcheggio sita nei pressi del porto oppure alle spalle dei mulini, tutto gratuitamente. Per quanto riguarda il resto dell’isola, mai nessun problema e parcheggio sempre gratuito.
Mangiare
Questo è un punto al quale bisogna fare molta attenzione, perché il cibo può essere notevolmente d’impatto in una vacanza a Mykonos.
Nella Grecia pre-covid mangiare al ristorante era molto economico rispetto ad altri posti turistici del mediterraneo. In molti luoghi come Cefalonia, Zante, ma anche la stessa Atene, la spesa era davvero irrisoria e i prezzi aumentavano sicuramente, ma restando comunque bassi, sulle isole più turistiche come Santorini, Creta, Corfù, etc.
Ora non è più così e in alcune zone più turistiche si può andare incontro a prezzi davvero alti.
Ma ovviamente non possiamo vietarci di mangiare e soprattutto di mangiare pietanze tradizionali del luogo, altrimenti meglio starsene a casa propria.
In tal caso la scelta dello Studios al posto dell’albergo risolve gran parte del problema, perché si può preparare il cibo in appartamento o comprarlo da asporto. Ad esempio acquistare carne per poi cucinarla, a Mykonos è un’ottima scelta, perché economica rispetto all’Italia e il sapore è assolutamente ottimo.
Già alternando le soluzioni con colazione e pranzo a casa e ristorante a cena, diventa un risparmio elevatissimo.
Poi bisogna fare attenzione alla zona. Statisticamente basta dare un occhio alle recensioni per notare come i luoghi più turistici siano non solo i più costosi, ma spesso il cibo è di qualità minore e nemmeno tanto tradizionale. Meglio ricercarsi l’osteria fuori dal centro, magari consigliata e frequentata dalle persone locali, per mangiare bene e spendere cifre accettabili.
Devo ammettere che osterie tipiche greche a Mykonos non sono così frequenti, sicuramente molto meno rispetto a quanto visto su altre isole che ho visitato.
Poi bisogna anche considerare il fatto di ritrovarsi in giro al centro e non aver voglia di rimettersi in auto per andare in una zona fuori mano per mangiare. In tal caso ci viene incontro lo street food, relativamente al quale la Grecia ha una buona scelta. Un gyros con pita o al piatto non ha mai costi eccessivi e le porzioni sono sempre abbondanti.
Considerando le due scelte posso senz’altro suggerire come osteria quella Stasi Diethnes, sulla strada che porta verso Paradise Beach, dove ho davvero trovato il cibo tipico del posto, ottimamente cucinato e come gyros al centro di Mykonos quello di Sakis, sicuramente uno dei più noti e con buon compromesso qualità-prezzo.
Spiagge
Sono uno dei punti forti di Mykonos, come del resto lo è tutta la Grecia. Inutile dire che per quanto ci possano piacere monumenti, borghi, tipicità del posto, tutti noi ci rechiamo in Grecia principalmente per la bellezza del suo mare e ne torniamo sempre pienamente soddisfatti.
Andare in spiaggia a Mykonos può costare davvero tanto se si utilizzano i tantissimi servizi a disposizione dei bagnanti. Fantastici set di ombrelloni e sdraio, lettini alla moda, servizio food & drink sotto l’ombrellone e tanto altro.
Nulla toglie che un turista a Mykonos voglia godersi anche e soprattutto questo piacere, ma per farlo dovrà essere consapevole che costa e anche tanto. Pertanto laddove l’obiettivo è una visita a Mykonos low-cost, questo piacere non può essere un must, soprattutto se ne vogliamo usufruire quotidianamente.
Quindi come fare per andare in spiaggia in modalità low-cost a Mykonos?
Innanzitutto c’è da dire che non ci sono costi di parcheggio, tranne in pochi casi dove lo spazio è poco e quindi qualche privato ne approfitta. Ma la scelta del periodo aiuta anche in questo, difatti a settembre non ho speso un cent per parcheggiare nemmeno nelle zone più problematiche.
Per quanto riguarda molto dipende anche da che tipi da mare siete. Io non amo stare sulla sdraio tantomeno sotto l’ombrellone, al mare mi basta un telo, quindi il sacrificio diventa irrisorio. Però essendo in viaggio con bambini piccoli, ho utilizzato l’ombrellone che mi ha fornito la proprietaria dello Studios. Ma questo giusto per coscienza genitoriale, perché chi ha bambini piccoli sa bene che in spiaggia saranno ovunque tranne sotto l’ombrellone e onestamente non hanno tanto torto!
Se lo Studios non ha ombrelloni, si può sempre acquistare in un supermarket e poi a fine vacanza lasciarlo in appartamento. Il costo sarà sicuramente molto minore di quello al lido per tutto il periodo, lo stesso vale per una sdraio, se proprio ne avete bisogno.
Inutile dire che a Mykonos, come probabilmente ovunque tranne che in molti posti italiani, la discesa al mare non ha costi e c’è sempre una zona dove si può restare con il proprio ombrellone.
Le ho trovate ovunque e sono anche molto ampie, quindi si sta tranquilli e liberi considerato il periodo poco affollato.
Tenendo conto di questi punti e di come approcciare ad ognuno di essi, è evidente che il risparmio è considerevole e rende anche Mykonos appetibile ai più, senza dover spendere ingenti somme.
Divertimenti
Il divertimento è uno dei motivi principali per cui si va a Mykonos, soprattutto per i più giovani e dopo tanto risparmio grazie ai punti precedenti, direi che qualche spesa in drink e locali possiamo anche concedercela!
E voi? Siete già stati a Mykonos o state pensando di andarci?