Visitare il Kennedy Space Center a Cape Canaveral
Appassionati di astronavi, shuttle, missioni spaziali? E chi aspettate per andare a visitare il Kennedy Space Center di Cape Canaveral in Florida???
Situato lungo la costa atlantica a meno di un’ora d’auto da Orlando e circa tre da Miami, è uno dei luoghi più visitati della Florida, che in quanto a luoghi da visitare non si fa mancare nulla.
Durante il mio giro della Florida nel 2015, forse Cape Canaveral è l’unico luogo dove ho pensato esclusivamente a me stesso senza badare se piaceva o meno a chi era con me. Era un sogno da quando ero bambino e fosse caduto il cielo, ci dovevo andare!
Ma una volta lì, a parte i miei scontati occhi innamorati per tutto il tempo che ci sono stato, mi ha particolarmente stupito come quel posto sia poi piaciuto tantissimo a chi di tutta quella roba non se n’era mai fregato minimamente. Quei fatti che non sai manco cosa sia stato l’allunaggio, ma quando poi te lo ripropongono così come lo vissero in quel luogo nel 20 luglio 1969, resti di stucco e non stacchi gli occhi dalla proiezione.
Questo è ciò che ti fa capire che in effetti è davvero un luogo straordinario assolutamente da visitare, a prescidere dagli interessi personali per quel tipo di cose.
Non mi dilungherò sulle info relative a biglietto di ingresso, acquistabile sul luogo o online, perché le modalità sono quelle più disparate in base a cosa voler vedere e cosa voler fare sul posto. Quindi vi rimando al sito ufficiale, così che questo articolo possa essere sempre valido anche se dovessero variare i prezzi.
Per visitarlo con calma e soffermandosi su tutto, basta meno di una giornata. Arrivandoci in mattinata si uscirà all’incirca a metà pomeriggio, quindi calcolate circa 7 ore pausa pranzo inclusa.
Per giungere al Kennedy Space Center ci sono diverse opzioni, molti partono da Orlando sfruttando bus organizzati, una soluzione non molto cara e sicuramente comoda, ma come al solito quando si tratta di Stati Uniti il mio consiglio spassionato è quello di noleggiare l’auto. Maggiore libertà, prezzi straordinariamente bassi per noleggio e carburante, possibilità di fermarsi in luoghi tipici durante il percorso e il piacere del “on the road” lungo le strade americane.
E vabbè dirigiamoci verso il Kennedy Space Center, simbolo storico dell’ingegneria aerospaziale nel mondo, ma immerso in una immensa riserva naturale.
Per la mia visita ho acquistato il biglietto sul posto, nessuna attesa, cassiera super gentile che mi ha spiegato le varie modalità di biglietto, cosa mi permettevano di visitare ed una spiegazione dettagliata della mappa. Forniscono anche delle audio-guide da utilizzare selezionando i numeri che si trovano ad ogni attrazione. Dulcis in fundo…depliant in italiano!
All’ingresso ci si ritrova subito al centro di tanti razzi altissimi in posizione verticale. E’ il Rockets Garden che racchiude in se tantissime spedizioni famose come quelle Apollo, Mercury e Gemini.
Al Kennedy Space Center, il colpo emozionale fatale è quello infondo al Rockets Garden, dove c’è la pedana della passeggiata che fecero Armstrong, Collins e Aldrin per salire sull’Apollo 11.
Dopodiché mi sono recato alla partenza del bus tour che porta all’Apollo-SaturnV Center, che raggiunge solo dopo aver passato in rassegna tutte le più famose rampe di lancio e il centro assemblaggio (la frequenza del bus è di circa 15-20 minuti).
All’Apollo-SaturnV Center si trascorre gran parte del tempo dell’intera giornata. Un immenso spazio al coperto dove c’è un razzo lunare diviso nelle sue varie parti. In alto un elenco di tutte le missioni Apollo e tanti oggetti legati ad esse.
Proprio lì davanti al razzo c’è anche un comodo self service dove mangiare, si chiama Moon Rock cafè…mica capita tutti i giorni di mangiare al fianco di un razzo spaziale!
Fantastico il Firing Room Theater dove si vive in prima persona un lancio della missione Apollo come se foste degli addetti alla sala di comando e supervisione. Una perfetta riproduzione di quella degli anni 60, con tanto di vetri che tremano alla partenza del lancio. Ugualmente emozionante il Lunar Theater che ripropone l’allunaggio di quell’estate del 69.
E prima di lasciare l’Apollo-SaturnV center non dimenticate l’esposizione di oggetti e tute spaziale, dove se ne vedono davvero tante di cose particolari.
Fatto ritorno al Kennedy Space Center, vale la pena recarsi allo Space Shuttle Atlantis dove oltre al vedere l’Atlantis stesso, è possibile prendere parte allo Shuttle Launch Experience (per adulti e bambini over 110 cm).
Altre tantissime esposizioni da vedere, anche sul presente e sul futuro delle missioni spaziali…le troverete tutte a portata di mano, anzi di mappa, basta seguire il depliant.
E infine col calendario degli orari alla mano, vi aspettano le presentazioni IMAX. Due fantastiche realtà virtuali relative al telescopio spaziale Hubble e ad una Space Station 3D (o almeno queste erano nel maggio 2015).
Sempre con l’occhio agli orari potreste levarvi lo sfizio di parlare con un atronauta, grazie all’Astronaut Encounter, proprio nel padiglione al centro del Kennedy Space Center.
Una visita che non puo’ mancare se si va in Florida…vi piacerà tantissimo e piacerà senz’altro anche alle persone che saranno con voi, adulti o bambini, appassionati e non, non fa differenza.
Cosa fare dopo aver visitato il Kennedy Space Center? Le direzioni sono due: Orlando o la costa est, con le sue spiagge di surfisti e le alte palme…ovviamente in rotta verso Miami!