Lisbona per crocieristi, itinerario fai-da-te
Avete prenotato una crociera, nell’itinerario c’è anche un attracco a Lisbona e avete paura di vedere poco o nulla?
Se non volete usufruire degli itinerari a pagamento proposti dalla compagnia e vi piacerebbe visitare quanto più possibile organizzandovi da soli, allora questo articolo fa al caso vostro!
In genere le compagnie di crociera riservano alla capitale del Portogallo una giornata piena, che crocieristicamente parlando significa dal mattino al tramonto. Quindi in questo articolo vi parlerò di come sfruttare una permanenza nella città di circa 9-10 ore.
L’arrivo a Lisbona via mare è fantastico! Quindi il primo consiglio è di studiarvi bene gli orari sul programma di bordo, che solitamente ricevete la sera prima in cabina, per poi armarsi di macchina fotografica, videocamera o di smartphone all’alba.
La nave entra nella foce del fiume Tago e passa sotto al ponte 25 Aprile, che potremmo definire il Golden Gate europeo. Sulla destra c’è il Cristo Rei, un piccola riproduzione di quello di Rio, mentre a sinistra pian piano si susseguono monumenti, edifici e piazze della città, fino a raggiungere il centro. Noterete senz’altro la Torre di Belem e il Monumento alle Scoperte.
Le navi da crociera possono attraccare al molo di Alcantara, a circa 4km dal centro storico, oppure al molo di Santa Apollonia a circa 1km dal centro. Entrambi sono ben serviti dai mezzi pubblici, però mentre per il primo è necessario utilizzare il treno extraurbano o i bus, il secondo ha una propria fermata della metro proprio davanti al porto.
La posizione del molo non va sottovalutata perchè in base ad essa possono variare itinerario e i tempi necessari.
Salvo particolari preferenze che variano da persona a persona, un itinerario che a mio avviso è più semplice e più completo in una giornata a Lisbona, dovrebbe prevedere i seguenti luoghi: il centrale quartiere Baxia, la zona collinare di Alfama e la torre di Belém.
Le prime due direi che sono obbligatorie, la terza è una scelta che implicherà un bel po’ di tempo e solo per dare un’occhiata, scattare una foto e via…quindi va valutata per bene ed è proprio per questo che sottolineavo l’importanza del molo di attracco.
Attraccando al molo di Alcantara siete alla stessa distanza dalla torre e dal centro, quindi l’ordine di quello che visiterete puo’ essere indifferente, se invece attraccate al molo di Santa Apollonia, siete molto distanti dalla torre di Belém e in tal caso la regola del crocierista fai-da-te dice “visita prima ciò che è più lontano dalla nave!”.
Se proprio ci tenete a vedere da vicino la torre di Belém, in entrambi i casi il mio consiglio è di andarci non appena sbarcate a Lisbona, sia per la distanza che per un fattore fotografico, il pomeriggio avrete il sole frontale e potreste restarci male per il risultato.
Se non avete voglia di fare corse, la scelta più sensata invece è lasciar perdere quella zona, anche perché è molto bella e bisognerebbe dedicarci l’intera giornata, visitando anche il monastero dei Jeronimos e magari passeggiare nell’immenso parco verde. I mezzi pubblici per arrivarci non sono molto veloci, perché si è obbligati ad utilizzare il tram 15 (abbastanza lento) o utilizzare un taxi. La fermata Belém della ferrovia extraurbana non è vicinissima, nonostante il nome lo lasci pensare.
Meglio ammirarla dalla nave sia all’arrivo che alla partenza, con possibilità di foto bellissime, e dedicarsi di più al meraviglioso centro di Lisbona.
La prima cosa da acquistare all’arrivo a Lisbona è il biglietto giornaliero per i mezzi pubblici, che a soli 6€ (costo nell’anno 2016) vi permetterà di salire e scendere da metro, bus e tram quante volte volete. Non è compreso il biglietto del treno extraurbano (in grigio sulla mappa dei trasporti) che collega il molo di Alcantara o la torre di Belém, ma comprende invece i tram e i bus che passano in quella zona.
Durante lo sbarco al porto non perdetevi i depliant del servizio sightseeing, anche se non siete interessati al tour, la mappa della città vi sarà sempre utile per muovervi e capire dove siete.
Come prima tappa, o dopo aver visto la torre in base a quanto già detto, recatevi sulla zona collinare utilizzando il famoso e storico tram 28. Si tratta di un tram giallo risalente agli anni 30 che, partendo da piazza Moniz, sale sulla collina di Lisbona per poi discendere dopo essere passato davanti a diversi luoghi importanti della città collinare.
Piazza Moniz si raggiunge comodamente in metro e la fermata del tram 28 sarà ben evidente.
Come potrete immaginare, salire sul tram 28 non è semplicissimo, soprattutto nei giorni in cui arrivano tanti crocieristi che si sommano alla moltitudine di turisti già presenti e anche alle persone del posto, che lo utilizzano quotidianamente.
Per evitare la coda infinita che si forma a piazza Moniz, lasciate perdere la fermata di partenza e andate a piedi a quella successiva in Rua Palma. Certo non riuscirete a sedervi, ma meglio di perdere tempo prezioso in coda e poi in piedi in tram vedrete per bene come si arrampicherà lungo le stradine in pendenza.
Una volta saliti sulla collina dell’Alfama, si può scendere dal tram dove c’è la zona panoramica di Portas do Sol e da lì poi muoversi a piedi è semplicissimo.
L’intera zona collinare è un infinito e ingarbugliato insieme di stradine caratteristiche con al centro i binari dei tram. Da non perdere il castello di Sao Jorge, dove si paga un biglietto di 7€ e si gode di una bellissima vista sulla città e la cattedrale, meglio nota come Sé de Lisboa, poco lontana dal castello. Vicino alla cattedrale ci sono anche le chiese di S. Antonio e della Maddalena.
Se non si ha voglia di riprendere il tram, scendere dalla collina a piedi non è faticoso, anzi forse si fa anche prima. Basta chiedere a chiunque lì sul posto per farsi indicare la stradina più veloce che vi riporta giù.
Una volta ritornati giù nel centro della città, è tutto un passeggiare e godersi la bellezza di Lisbona. Da Praça dos Restauradores all’arco di Rua Augusta, che si affaccia sulla bellissima Praça do Comércio, ci sono tantissime strade frequentatissime. Dove potrete anche acquistare souvenir e assaggiare qualche prodotto tipico locale. Mangiare a Lisbona costa davvero poco e la cucina portoghese è buonissima! Quindi non esitate a provare una delle tante specialità a base di pesce, come le sardine e il baccalà.
A questo punto direi che si può ritornare al molo per l’imbarco, soddisfatti di questo mordi-e-fuggi in una città dove senz’altro ritornerete per passarci più giorni e gustarvi qualche dettaglio in più.
Intanto emozionatevi salpando con la luce del tramonto e guardando la città che si allontana fino a ritrovarsi nuovamente nell’immensità dell’ oceano Atlantico.